Decreto rilancio e animazione
321 pagine e 266 articoli per il nuovo decreto: servirà al nostro settore?
Ho cercato di rispondere a questa domanda in questo articolo, uscito 7 giorni fa che ho letto integralmente e analizzato per capire cosa possiamo fare noi.
Me lo sono chiesto sempre con le solite premesse che mi distinguono:
- La verità: niente false promesse, niente speranze, cerco solo di analizzare il decreto punto per punto.
- Assenza di giudizio: non c’è giudizio nella mia analisi, cerco solo di capire cosa può servire a me e a te come imprenditori ludici.
- L’umiltà: non sono un tecnico, quindi ti ricordo che DEVI VERIFICARE tutto quello che ti dico con un consulente esperto in quell’ambito.
Introduzione e premessa al decreto
Detto questo, ti anticipo la mia opinione: sono molto soddisfatto.
Se faccio un bilancio della mia azienda in questo periodo giudico la sua sopravvivenza, non il suo profitto.
In linea generale che sono riuscito a ridurre veramente i costi trattando sull’affitto, bloccando le rate di leasing e quelle del mutuo, mettendo i dipendenti in cassa integrazione.
Dall’altra parte, oltre i 600€ di marzo e aprile, sono arrivati alcune cose che potremmo sfruttare: insomma l’azienda sopravvive anche a quel pò di cassa che avevo. In aggiunta, la banca è pronta a concedermi il famoso prestito di 25,000€, in caso la situazione dovesse degenerare.
Se dovessi fare un bilancio riguardo il profitto allora sarebbe disastroso: ma c’è stata una pandemia, con chi devo prendermela?
Premessa del decreto Rilancio Italia
Nonostante siano tantissimi articoli e pagine, analizzerò in ordine crescente tutti gli articoli che possono aiutarci. Ti dico per correttezza che queste informazioni, in linea teorica, dovrebbe avertele date il tuo commercialista consulente del lavoro, ma mi rendo conto della loro situazione.
Quindi cerca di essere produttivo, capisci cosa ti serve e chiedi lumi a loro.
Se vuoi scaricare il decreto integrale puoi trovarlo qui, sul sito del governo:
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DL_20200520.pdf
Analisi del decreto rilancio per agenzie di animzione
Ci siamo, pariamo con l’analisi vera e propria dell’intero decreto.
Disposizioni in materia di versamento dell’IRAP (Art. 24 pag 30)
Se hai una società puoi non versare il saldo dell’imposta regionale, ne la prima rata dell’anno successivo. L’acconto che avesti dovuto versare l’anno scorso quello, ovviamente, resta da versare.
Contributo a fondo perduto (Art. 25 pag 31)
Si ha diritto ad un contributo a fondo perduto sulla perdita di fatturato di aprile, purché tu abbia perso almeno il 33% di fatturato. Ti aspetta il 20% della differenza.
Come calcolare il contributo a fondo perduto?
Esempio: ad aprile hai fatturato 10,000€, quest’anno 1000€, ti aspetta il 20% di 9,000€, quindi 1800€.
Ti daranno comunque almeno 1000€ come persona fisica o 2000€ come società.
Il contributo a fondo perduto è equo?
Personalmente questo modo di calcolare le cose svantaggia molto il nostro settore. Se fatturo 10000€ di noleggio gonfiabili o di feste non mi restano certo 2000€ di guadagno, magari molto di più.
Dall’altra parte, se vendo automobili, quando fatturo 10000€ di macchina magari ne ho guadagnati 1500, quindi in quel caso sto prendendo di più del margine.
Ma d’altronde hanno dovuto fare una regola comune e questa sta nel mezzo.
Credito d’imposta per i canoni di locazione (Art 28 pag 43)
Il credito di imposta viene esteso anche agli affitti che non siano c1: tutti gli affitti non abitativi.
Puoi recuperare il 60% nei mesi di marzo, aprile e maggio come forma di credito di imposta.
Questa è senza dubbio una bella notizia per chi, come me, paga un affitto non C1 ed era rimasto tagliato fuori.
Riduzione degli oneri delle bollette elettriche (Art. 30 pag 46)
Si avrà un taglio delle bollette per i mesi di maggio, giugno e luglio.
Non risparmierai sulla corrente in se, ma verranno tagliate gli oneri di sistema (che comunque spesso sono anche il 60% della bolletta)
Non viene comunicato il quanto si ridurrà, quindi non ho idea di come verrà gestito il calcolo.
Incremento del fondo per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni (Art 44 pag 62)
Se dovete comprarvi un furgone e lo prendete a metano o GPL, ci sono alcuni incentivi che potete sfruttare.
Aiuti sotto forma di agevolazioni (Art 54 pag 70) e Garanzie bancarie (Art 55 pag 71) e Tassi agevolati (Art 56 pag 72)
Vengono demandate alle regioni queste tipologie di garanzie ed aiuti, e non vengono spiegati nel dettaglio. Bisogna aspettare le regioni.
Sovvenzioni per il pagamento dei salari per evitare i licenziamenti (Art. 60 pag 76)
Per evitare licenziamenti, viene demandato alle regioni la possibilità di sovvenzionare il pagamento degli stipendi, anche retrodata dal 1 febbraio, fino all’80% del salario.
Vengono sempre demandate alle regioni, quindi valutate con il vostro consulente del lavoro cosa è possibile fare.
Modifiche Cassa integrazione in deroga (Art.70 pag 86)
I lavoratori avranno diritto, oltre alle 9 settimane che erano già state stabilite, ad ulteriori 5 settimane già subito e 4 settimane di cassa integrazione dopo il 1 settembre.
Questo non vale per il nostro settore, dove le 4 settimane finali, se spettanti, possono essere già erogate prima di settembre perché rientriamo in un settore colpito maggiormente.
Nuove indennità per i lavoratori ( Art.84 pag 100)
Chi ha ricevuto il bonus a marzo, lo riceverà anche ad aprile (io e tanti altri colleghi lo abbiamo ricevuto lunedì 25 maggio)
Per maggio sarà di 1000€ a patto di aver avuto una riduzione del 33% sul fatturato secondo bimestre (marzo e aprile 2020 rispetto a 2019). Bisognerà fare una nuova richiesta e non sarà automatico come quello di aprile.
Lavori nello spettacolo?
Per te 600€ ad aprile e maggio a patto di aver versato 7 contributi giornalieri per un massimo di 35,000€ di reddito.
Finanziamento dei centri estivi 2020 e contrasto alla povertà educativa (art 105 pg 126)
Si aprono nuovi fondi per i centri estivi, che ovviamente dovranno essere pubblici. Abbiamo parlato di come si possa erogare un servizio in sicurezza nell’articolo “nuovo decreto: animazione e centri estivi”.
Trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto e in credito d’imposta cedibile (art 121 pag 151)
Si apre uno scenario interessante se hai alcuni crediti di imposta e detrazioni fiscali.
L’argomento è complesso e devi parlarne con il tuo commercialista. Per darti un idea, però, è possibile compensare:
Se hai un credito verso lo stato lo puoi compensare con un pagamento che devi fare allo stato.
Cessione dei crediti d’imposta per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 (art 122 pag 153)
Questo credito diventa “contante”: cioè può essere ceduto. Se hai un credito potresti pagare con quello un fornitore.
Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione (art 125 pag 155)
Se acquisti materiale per sanificazione e simili, hai diritto ad un credito di imposta del 60%.
Cosa puoi acquistare?
a) attività di sanificazione degli ambienti
b) l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, visiere e occhiali ec)
c) l’acquisto di prodotti detergenti e disinfettanti
d) l’acquisto di dispositivi di sicurezza diversi ( quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti,)
e) l’acquisto di dispostivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, (quali barriere e pannelli protettivi ect)
Conclusione
Alla fine dei conti, come anticipato nella premessa, non è andata poi così male.
Sono d’accordo che ci sarebbe voluta più velocità, più certezza, migliore organizzazione e tanto altro, ma sono anche consapevole che la situazione è sempre di emergenze.
Infine, ogni volta che mi viene la voglia di criticare, penso sempre alle parole del mio amico Paco:
“Se io faccio il dj, tu porti i gonfiabili e lui fa il presidente del consiglio, un motivo ci sarà!”
Pasquale Prencipe